Come creare contenuti ottimizzati per un sito web

Prima di creare contenuti ottimizzati per posizionare un sito sui motori di ricerca, bisogna aver chiaro l’obiettivo che si vuole raggiungere. Quindi, se non ci avevate già pensato prima, questo è il momento giusto per farlo e porvi alcune domande.

Per esempio:

A chi può interessare il mio sito?

Che cosa offro agli utenti?

Perchè le persone dovrebbero cercare il mio sito?

Che vantaggi avrebbero nel scegliere il mio sito piuttosto di un altro?

Quali sono le caratteristiche che lo rendono unico, diverso dagli altri?

Per avere successo online è fondamentale avere qualcosa di speciale da offrire, qualcosa in grado di arricchire l’offerta che c’è sul mercato. E queste idee, questi vantaggi o benefici devono essere rispecchiati nelle parole chiave con le quali gli utenti ci potrebbero cercare.

Quindi, prima di tutto mettiamo nero su bianco il nostro obiettivo, la nostra mission.

Poi analizziamo il mercato ed i nostri concorrenti.

In alcuni settori è molto più difficile emergere che in altri, soprattutto dove sono le grandi aziende, i grandi gruppi a dominare nei risultati di ricerca. E’ davvero molto difficile competere con le compagnie che dispongono di grandi budget da investire nel marketing e quindi anche nella SEO.

Però, è anche e soprattutto in quesi casi, che l’unicità può essere la carta vincente per emergere dalla massa e crearsi una nicchia.

Non è detto che puntare ai grandi numeri, quindi posizionarsi per le parole chiave più ricercate, sia la strategia che porta i risultati migliori.

Molto spesso è più vantaggioso rivolgersi ad un pubblico ristretto ma interessato ad un argomento ben preciso e che sarà quindi più propenso a cliccare sul vostro link.

Allo stesso tempo dobbiamo fare attenzione a non puntare su parole chiave che ci sembrano interessanti perché hanno un buon volume di ricerca, o troviamo i nostri competitor in prima pagina, ma che alla fine non hanno a che fare con quello che possiamo realmente offrire. L’utente sarà portato ad abbandonare subito la pagina ed avere un alto indice di rimbalzo fa supporre agli algoritmi di Google che le persone non hanno trovato esattamente quello che stavano cercando, oppure che non hanno trovato interessante il nostro sito e questo potrebbe penalizzare il nostro posizionamento.

Quindi, una volta stabilito lo scopo principale del sito, avendo un’idea dell’interesse che ci può essere attorno ai nostri contenuti e individuato la concorrenza, dobbiamo passare ad un’analisi approfondita del comportamento dei nostri potenziali utenti e clienti di n fase di ricerca.

Dobbiamo chiederci:

cosa cercano effettivamente le persone?

quali parole chiave utilizzano?

che cosa li spinge a fare un acquisto o sottoscrivere un servizio?

Ecc…

Facciamo un elenco di domande e proviamo a capire se siamo in grado di dare le giuste risposte.

A questo punto dovremmo avere un’immagine abbastanza chiara di quelli che potrebbero essere i nostri punti di forza, le caratteristiche che ci possono far distinguere dagli altri, ed aver individuato le nostre migliori chiavi di ricerca.

Non è un lavoro semplice in realtà, ma ci sono degli strumenti che possiamo utilizzare per facilitarci il compito.

Primo fra tutti il Keyword Planner di Google Ads.

Partendo da una chiave di ricerca, è possibile trovare idee per nuove parole chiave, oppure keywords correlate.

Il tool fornisce anche il volume di ricerca per ogni chiave, un dato che è riferito ai dati derivanti dalle campagne di advertising.

Un altro strumento gratuito che possiamo utilizzare è Google Trends che ci permette di comparare il traffico per dei set di parole chiave. Possiamo anche vedere la differenza della ricerca in diverse regioni o in base a determinati periodi dell’anno.

Con un po’ di test e pratica, possiamo ottenere una buona lista di parole chiave interessanti.


IL MIO CONSIGLIO

Essere specializzati in qualcosa di specifico, di unico, significa prima di tutto dimostrare la propria conoscenza e competenza in quel dato argomento. Per questo, la cosa più importante da fare è aprire un blog sul proprio sito e scrivere, scrivere tanti articoli che possano essere utili al nostro pubblico, senza preoccuparsi troppo delle parole chiave. Potreste rimanere sorpresi dai risultati ottenuti anche con contenuti ai quali non avreste mai dato importanza.

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