SEO, Come ottimizzare un sito web

Ottimizzazione sito web per migliorare il posizionamento sui motori di ricerca e ricevere conversioni

Quando si parla di ottimizzare un sito web, giustamente pensiamo subito alla SEO, ovvero all’ottimizzazione per il posizionamento sui motori di ricerca, e questo è fondamentale dato che essere trovati attraverso le ricerche sul web è un requisito indispensabile per avere visibilità e quindi possibilità di incrementare il proprio business. Tuttavia, questo non è sempre sufficiente per riuscire ad avere successo con il proprio sito web, poichè essere presenti in prima pagina dei risultati di ricerca, e ricevere più visite, non vuol dire automaticamente avere più contatti e più vendite.

Per fare un buon business online occorre anche ottimizzare il sito per la conversione delle visite in potenziali clienti.

L’ottimizzazione dei siti Internet per le conversioni (CRO) ha in comune molti elementi con la SEO, ovvero quelli che vanno ad incidere nel posizionamento su Google e gli altri motori di ricerca.

Principalmente:

  1. contenuti di qualità
  2. elementi ben organizzati
  3. velocità di caricamento
  4. ottimizzazione per il mobile

Che cosa si intende per conversione in un sito web?

La conversione è la risposta ad un’azione che il visitatore del sito è invitato a compiere e può essere l’acquisto di un prodotto o un servizio, una prenotazione, l’iscrizione alla newsletter, il download di un file, la compilazione di un form per la richiesta di informazioni, o semplicemente un click su un link ecc. Dipende dal tipo di attività e dallo scopo del sito.

Il tasso di conversione

Il tasso di conversione di un sito web (Conversion Rate) è la percentuale di azioni compiute dagli utenti rispetto al numero di visite al sito o ad una determinata pagina web.

Il tasso di conversione cambia anche in base alla fonte di traffico.
La percentuale più alta deriva dalle sponsorizzazioni: 2,9%
A seguire il traffico organico (dalla ricerca su Google e altri engine): 2,8%
Dai siti referral: 2,6%
Dall’email marketing: 2,3%
Dai social media: 2,1%

Possiamo dire che, per quanto riguarda la ricerca organica, un buon tasso di conversione per i siti internet è del 2 o 3%, ma è un risultato difficile da raggiungere per siti aziendali o professionali di piccole o medie dimensioni. Più facilmente possiamo aspettarci l’1,5%

Quindi, per sperare di ricevere un buon numero di conversioni dal nostro sito, dobbiamo riuscire ad ottenere il maggior numero possibile di visite giornaliere, che ci dovrebbero arrivare principalmente dal posizionamento del sito ai primi posti delle pagine dei risultati di ricerca organica (SERP).

Analisi parole chiave

Dato che la ricerca organica è una delle principali fonti di traffico, è necessaria l’ottimizzazione del sito per parole chiave che siano in target, pertinenti al nostro contenuto, e che abbiano un buon numero di ricerche mensili.

Bisogna quindi fare una ricerca e selezione delle keyword più strategiche per la nostra attività andando poi ad inserirle nelle pagine web ottimizzando titoli, link, testi, immagini, video ed eventuali altri media. Chi più ne ha più ne metta, purchè i contenuti siano originali e di qualità ed evitando assolutamente l’utilizzo forzato delle parole chiave. le ottimizzazioni dei siti internet vanno fatte pensando all’utilità e al servizio che stiamo dando agli utenti del web.

Ottimizzare i meta tags

Sempre sulla base delle parole chiave individuate, vanno creati i meta tags title e description ottimizzati per ogni pagina. Questi due elementi vanno infatti a comporre lo snippet che troviamo nei risultati di ricerca. In pratica un’anteprima della nostra pagina web.

A seconda del tipo di pagina e di contenuto possono esserci anche un thumbnail dell’immagine o altri elementi associati.

La description in particolare non dovrebbe solo essere ottimizzata per la main keyword della pagina, ma dovrebbe anche contribuire ad invogliare l’utente a cliccare sul nostro link. Dobbiamo comunque sapere che Google molto spesso decide da solo quale description pubblicare nello snippet. E’ l’esempio lo possiamo vedere nell’immagine dello snippet del mio sito per la parole chiave “primi su google”, dove al momento sono al primo posto ma con una description che Google ha preso dalle prime righe del testo e non ha invece considerato quella inserita da me nella pagina, che sarebbe questa:

<meta name=”descriptioncontent=”Essere primi su Google per distinguersi dalla concorrenza e aumentare le visite al sito. Scopri come migliorare il posizionamento su Google con la SEO on page“>

MIGLIORARE LA VELOCITA’ DI CARICAMENTO E L’ESPERIENZA DI NAVIGAZIONE DA MOBILE

La velocità di caricamento di un sito web dipende molto anche dalle caratteristiche del server che lo ospita. E’ quindi importante scegliere con attenzione il servizio hosting web. Si trovano molti hosting provider, alcuni molto conosciuti come Aruba, Register, Ovh, Siteground che offrono servizi economici ma con prestazioni standard e server collocati all’estero. Ai miei Clienti propongo invece l’hosting provider italiano ItHost che offre servizi personalizzati e assistenza professionale.

Oltre alla parte hardware, sul sito è necessario ottimizzare le immagini ed alleggerire il codice di programmazione della pagina, oltre a curare la leggibilità dei testi e degli elementi touch della pagina per il mobile.

REGISTRARE IL SITO SU GOOGLE E BING

Questi sono i motori di ricerca dove bisogna essere assolutamente presenti.
Per la registrazione bisogna creare un file sitemap.xml e sottoporlo ai motori, assieme al file robots.txt per una corretta indicizzazione.

AUMENTARE LA POPOLARITA’ DEL SITO

Attraverso la ricerca di nuovi backlink, ovvero collegamenti in entrata da altri siti di settore. Trovare siti ai quali richiedere un link è un lavoro che deve essere fatto in parte anche dal proprietario del sito, con le dovute valutazioni perchè i link devono essere pertinenti all’attività svolta e devono provenire da siti autorevoli.

Attraverso i social network: è molto utile sfruttare i canali social per aumentare la visibilità ed inviare visite al sito.

SCOPRI SE IL TUO SITO E' OTTIMIZZATO

1
Richiesta analisi sito Internet
Accettazione trattamento dati personaliVedi Informativa a piè pagina
keyboard_arrow_leftPrevious
Nextkeyboard_arrow_right
FormCraft - WordPress form builder

CRO: ottimizzazione del tasso di conversione

La Conversion Rate Optimization include alcune tecniche di ottimizzazione di siti web volte proprio a convincere gli utenti a cliccare su un link e, di conseguenza, a convertire le visite in nuove richieste o clienti.

Definizione cro da wikipedia

CTR (click-through rate)

Il CTR è risultato in percentuale del numero di clic ricevuti, normalmente da un annuncio pubblicitario, diviso per il numero di volte in cui l’annuncio viene visualizzato: clic ÷ impressioni = CTR.

Un CTR alto maggiore è indice di alto interesse ed efficacia di un annuncio.

Il CTR è un valore interessante anche per la SEO, oltre che per gli annunci a pagamento. Vale lo stesso concetto, in quanto si tratta di ottenere il maggior numero possibile di click dalle pagine dei risultati di ricerca sul web, le SERP. Infatti, in risposta ad una richiesta, gli utenti trovano in prima pagina 8/10 link a pagine web. Decidere su quale link cliccare può dipendere dal modo in cui una pagina web si presenta rispetto alle altre negli snippets: nome del sito, url, titolo, descrizione, a volte anche un’immagine e altre informazioni.

Esempio di snippet

Esempio di snippet ottimizzati

In questo esempio vediamo la differenza tra i primi due snippet ottimizzati con frasi di senso compiuto, e l’ultimo non ottimizzato. In questo caso la description viene creata in automatico da Google in base alle prime parti di testo dove trova le parole chiave nella scansione della pagina web.

L’ottimizzazione degli snippets in effetti rientra nell’attività SEO dato che url, title e description sono elementi importanti dove inserire le parole chiave, ma allo stesso tempo occorre creare dei messaggi accattivanti che invoglino l’utente a cliccare. Una successione di parole chiave come descrizione potrebbe anche portare il sito nei primi posti, ma non è detto che porterebbe lo stesso numero di visite rispetto ad un sito con description accattivante che si trova più in basso nei risultati di ricerca.

Per questo lo snippet è il primo luogo fondamentale dove distinguersi dagli altri e differenziarsi dalla concorrenza.

Una volta che gli utenti sono stati attirati a visitare il sito, occorre convincerli ad eseguire un’azione che trasformi la visita in un risultato che può essere un acquisto o una prenotazione, ma anche solo una richiesta di contatto o di informazioni, scaricare un pdf, iscriversi ad una mailing list ecc. Questa è la conversione ed è ciò che misura il valore di un sito attraverso la sua capacità di trasformare le visite in potenziali clienti.

Le persone di solito visitano diversi siti web prima di fare una scelta e il tasso di conversione, che dipende da diversi fattori, normalmente si aggira tra l’ 1% ed il 3%. Questo significa che per sperare in una conversione occorre ricevere almeno 100 visite (conversioni : visite x 100 = % tasso di conversione). Va da sè che più visite riceve il sito e più possibilità ci sono di trasformarle in potenziali clienti, ma in gioco c’è sempre il livello di ottimizzazione del sito web.

Ecco alcuni suggerimenti su come ottimizzare le pagine del tuo sito per aumentare l’intenzione di eseguire un’azione.

La parte superiore della pagina web, ovvero tutto ciò che un utente vede prima di iniziare a scrollare, è fondamentale perchè non tutti scrollano senza essere invogliati o invitati a farlo. Questo vale soprattutto per le visite da smartphone.

I titoli devono essere significativi e non troppo lunghi.

Il primo paragrafo, o sottotitolo, può aiutare a far capire meglio quello che stiamo proponendo.

Scegli un’immagine che catturi l’attenzione facendo capire l’essenza del tuo messaggio.

Inserisci in questa parte un pulsante con la tua “call to action” (azione da compiere), come: ACQUISTA, PRENOTA, CHIAMA, SCOPRI…
Ma non limitarti a inserirlo una sola volta per pagina. Fai in modo che sia sempre visibile.

Quando scrivi dividi le informazioni in piccoli paragrafi per facilitare la lettura e usa sempre un linguaggio semplice con un tono amichevole.

Racconta la tua storia per infondere credibilità e fiducia.

Sii trasparente su prezzi e condizioni.

Dai più informazioni possibili senza dare per scontato che alcune cose già si sappiano e non ci sia bisogno di scriverle. Più scrivi meglio è.

Fai in modo che la navigazione del sito sia facile ed intuitiva e che le informazioni più importanti siano sempre raggiungibili con un solo click.

INSERISCI UN MODULO DI CONTATTO VELOCE

Per cogliere al volo ogni opportunità di contatto, occorre creare un modulo di richiesta, veloce da compilare ma che rispetti le normative sulla privacy.

RICHIEDI L'OTTIMIZZAZIONE PER IL TUO SITO

 

0 replies on “SEO, Come ottimizzare un sito web”