Motori di ricerca, non solo Google

Un motore di ricerca ti aiuta a trovare quello che stai cercando.

Quindi, come prima cosa è utile sapere…

Che cos’è e come funziona un motore di ricerca

Un motore di ricerca Web, search engine, è un software progettato per eseguire ricerche in Internet, il che significa cercare nel World Wide Web in modo sistematico informazioni specificate in un’interrogazione testuale. Si possono cercare anche contenuti multimediali come immagini e video.

L’elenco dei contenuti restituiti tramite il motore di ricerca a un utente è noto come pagina dei risultati del motore di ricerca (SERP, search engine results page).

Per svolgere questo compito, il software si avvale di un componente, lo spider o web crawler, che ispeziona il web alla ricerca di contenuti e li inseriscono nell’indice del motore di ricerca. Quando un utente fa una ricerca, i risultati vengono restituiti grazie al lavoro di un algoritmo che cercherà di trovare i contenuti migliori e più pertinenti per quel tipo di interrogazione.

I primi motori erano si basavano sostanzialmente sul contenuto della pagina, ma quando i siti web hanno iniziato a fare giochetti con le parole chiave per imbrogliare il sistema ed essere inclusi tra i primi nelle SERP, gli algoritmi sono via via diventati più complessi tanto che i risultati di ricerca restituiti oggi si basano letteralmente su centinaia di variabili.

Giusto per curiosità, il primo motore di ricerca sviluppato si considera sia stato Archie, che era utilizzato per cercare file FTP, mentre il primo search engine basato su testo è stato Veronica.

Per la maggior parte di noi questi nomi sono sconosciuti, mentre di certo conosciamo tutti molto bene Google che è attualmente il più utilizzato.

Ma ci sono altri motori di ricerca a livello internazionale e tra i più popolari in Italia ci sono Bing e Yahoo.

Qual è il miglior motore di ricerca?

Non esiste un motore di ricerca migliore in assoluto ma di certo Google  in Europa è il più utilizzato e quindi considerato da molti il migliore.  E’ talmente noto che spesso, se qualcuno chiede come fare qualcosa o cos’è qualcosa, l’altra persona suggerisce di “googlerare”, un verbo che è entrato nell’uso comune proprio per definire una ricerca effettuata utilizzando il motore di ricerca di Google.

C’è da dire che ancora non tutti sanno che ci sono delle alternative a Google.

Anche Bing di Microsoft, per esempio, è utilizzato da molte persone, soprattutto da chi ha installato il sistema operativo di Windows, ed è comunque un ottimo search engine.

Yahoo, sebbene non così popolare come una volta, viene ancora utilizzato ma va detto che la sua tecnologia di ricerca back-end è esternalizzata a Microsoft, quindi è molto simile a Bing.

C’è da dire che i motori di ricerca non danno tutti gli stessi risultati. Ognuno utilizza i propri algoritmi per indicizzare e correlare i dati, quindi ognuno ha un diverso modo di trovare ciò che stai cercando. I risultati possono essere basati su dove ti trovi, cos’altro hai cercato in precedenza e quali risultati sono stati preferiti dagli altri utenti che cercano la stessa cosa, solo per fare qualche esempio. Ogni software valuterà questi fattori a suo modo e ti offrirà risultati diversi.

Poi ci sono anche quelli che funzionano senza tracciare il comportamento degli utenti e i loro dati. E direi che questa è la differenza più interessante.

Tra questi si sta diffondendo l’utilizzo dell’americano DuckDuckGo, “il motore di ricerca che non ti traccia”, blocca le pubblicità e mantiene privata la tua cronologia di navigazione.

Se vogliamo un maggior livello di riservatezza, c’è l’olandese Startpage che per essere “il motore di ricerca più privato al mondo”, offre la possibilità di navigare nei siti in forma anonima, “Anonymous View”, creando una maschera con modifica all’URL del sito che andiamo a visitare così noi diventiamo praticamente invisibili. Tra l’altro non è richiesta nessuna installazione, basta collegarsi alla home page e iniziare a interrogare.

Entrambe i siti funzionano per la ricerca multilingue.

La navigazione in incognito è possibile anche dalle funzioni dei browser utilizzando Google o altri motori, ma questo tipo di tutela della privacy è limitato alla cronologia di navigazione e ai cookie, mentre i siti web possono continuare a tracciare e salvare il comportamento.

Se vuoi maggiori dettagli su questi strumenti e scoprire altri motori di ricerca disponibili, ti consiglio questo articolo molto chiaro e completo su IONOS di 1&1:

https://www.ionos.it/digitalguide/online-marketing/marketing-sui-motori-di-ricerca/alternative-a-google/

Come si accede ad un motore di ricerca

Per gli utenti, un motore di ricerca è accessibile tramite un browser sul proprio computer, smartphone, tablet o altro dispositivo. La maggior parte dei nuovi browser utilizza una omnibox, o barra degli indirizzi, che è una casella di testo nella parte superiore del browser. E’ possibile impostare il motore di ricerca da utilizzare come default andando a configurare le preferenze del browser. La omnibox consente agli utenti di digitare direttamente l’indirizzo di un sito web o una chiave di ricerca.

Altrimenti la ricerca può essere effettuata anche direttamente digitando l’indirizzo Internet del sito di un search engine.

Cos’è il posizionamento nei motori di ricerca

Il posizionamento nei motori di ricerca è il processo di ordinamento dei siti Web indicizzati e classificati da un algoritmo di un motore di ricerca in risposta a una ricerca.

La SEO, Search Engine Optimization, è riferita al processo di ottimizzazione delle pagine Web, o di contenuti multimediali, allo scopo di ottenere una posizione più elevata possibile nelle pagine dei risultati delle ricerche.

Per fare l’ottimizzazione ci si riferisce di base alle linee guida di Google e Bing poichè anche altri motori si avvalgono dei dati raccolti da questi due strumenti.

Se vuoi saperne di più leggi il mio articolo su Come ottimizzare un sito


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